giovedì 27 ottobre 2011

Sic.. ma anche Tomizawa...

L'impatto mediatico che ha suscitato la morte dello sfortunato pilota mi ha fatto pensare a lungo in questi giorni.

Sono solo un motociclista di strada, 37 anni suonati e mai messo in terra un ginocchio se non quando sono caduto.

Nonostante ciò come molti di voi e noi, mi appassiono quando questi tizi si mettono in sella a un missile e vanno.... apprezzo le spacconate dopo i box, faccio mie le delusioni e le emozioni che trasmettono, forse sono pagati troppo, forse sono pagati il giusto.. non voglio disquisire su queste cose non oggi non ora.

Ho apprezzato moltissimo la compostezza con cui la famiglia a gestito la tragedia, un pò meno l'esposizione mediatica di ogni singolo momento dalla caduta in poi, non voglio fare l'ipocrita dicendo che era il mio idolo, massimo rispetto per la persona e per ciò che è accaduto ma come pilota non mi piaceva.

Però è vero...... dannatamente vero è morto facendo quello che più amava, magari ha pagato un tributo troppo alto pensando (con l'irruenza della sua età) di fare un miracolo cercando di tirar su la moto in quel momento, magari no, magari stava smadonnando sperando di non beccarsi qualcuno addosso perchè si era reso conto della traiettoria sghemba che stava facendo la sua moto.

In questo caso potremmo parlare di gomme elettronica o se solo edwars oppure valentino poteva.... io sono caduto un paio di volte, e non pensi.... magari chi è seduto in poltrona saprebbe che fare quando e come, tu che sei li che cadi no.....

Ora anche se mi contraddico dicendo anche io la mia la cosa migliore sarebbe smettere di parlare di quel giorno, di come è caduto di cosa è successo, e ricordarsi di lui un pò ogni giorno (se ve la sentite) oppure quando siete dentro il vostro casco se vi va, ma niente poster o tatuaggi col pennarello sulla mano vi prego.

Abbiate rispetto della vita come della morte, non fate di una tragedia un gadget.

Ciao Sic
Ciao Shoya
Ciao A....

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